È l’argomento degli ultimi giorni, riassunto in questo articolo de La Stampa.
Quotidiano Nazionale mi ha chiesto di spiegare di cosa si tratta e cosa ne penso. In due parole: una roba ridicola e, probabilmente, pericolosa, perché finisce per rafforzare l’atteggiamento complottista dei cinquestelle. In qualche parola in più, qui l’intervista:
Prendo a prestito il commento di Antonio Casilli, con il quale ho avuto una piacevole chiacchierata prima dell’intervista:
Dopo la cosiddetta inchiesta di ieri sulla rete “matematicamente ingegnerizzata” dei Twitter pentastellati, il capogruppo PD alla Commissione Affari Costituzionali ha presentato una interrogazione parlamentare urgente perché si faccia chiarezza sulla vicenda. Il circo mediatico-politico è ben avviato, e il newscycle va verso un’apoteosi di approssimazioni e accuse reciproche (http://www.unita.tv/…/cyber-propaganda-anti-pd-e-m5s-quale…/). Ripeto la mia posizione:
1) se il movimento di Grillo scomparisse dalla vita pubblica italien sarebbe un guadagno per tutti (ne parlavo qui nel lontano 2013: https://www.franceculture.fr/…/litalie-est-elle-dans-limpas… « J’ai tendance à conceptualiser ce que Beppe Grillo représente dans le cadre plus vaste de l’histoire italienne du deuxième après-guerre. L’instabilité politique et les blocages politiques ont été marqués par l’émergence de certains mouvements. C’est cyclique en Italie […] : comme la Ligue du Nord […] et le mouvement de droite de Berlusconi. […] Or, quelle est la caractéristique de Beppe Grillo ? […] C’est que lui s’appuie sur un média extrêmement fort et visible, c’est-à-dire son blog. N’oublions pas que le mouvement des « 5 Etoiles » ne s’appelle pas le mouvement « 5 Etoiles » : il s’appelle « beppegrillo.it ». Le nom du blog est dans le logo et dans l’intitulé même du parti. On se retrouve face à un constat assez désespérant : les Italiens ont remplacé un milliardaire patron de télé avec un millionnaire patron de blog. On a remplacé un populiste de droite qui appuyait aussi sa popularité sur un médium (la télé, old media) avec Beppe Grillo et le nouveau média. »)
2) ma questo articolo della Stampa è un clamoroso autogol dei milieu progressisti e antipopulisti della sinistra italiana che, diffondendo disinformazione scientifica (“analisi matematica” senza riscontro metodologico e fatta da principianti) e teorie del complotto (la “rete altamente ingegnerizzata matematicamente per ottenere un massimo di viralità” legata a Putin ecc. ecc.) non fa che allinearsi all’ignoranza e al cospirazionismo grillino. Pessimo segno purtroppo.
Una analisi leggermente più sensata della media, scritta purtroppo sotto pseudonimo, la trovate qui: http://www.nextquotidiano.it/il-complotto-degli-account-tw…/ In breve l’articolo dice che: 1.non conosciamo la metodologia usata dal giornalista della Stampa
2.indipendentemente dalla metodologie, l’analisi non è attendibile perché attribuisce a questa pretesa “cupola” su Twitter della caratteristiche strutturali di tutti i network umani
3.così la sinistra finisce per allinearsi allo stile complottista m5s.
(unico difetto a quest’ultimo articolo: cita un software a caso —Mentionmapp— ma non è affatto detto che sia quello usato nell’articolo di ieri…)